THE ROMAN PARENTOPOLI IDV. (Part One)
MARCO TIROTTA, AFFITTUARIO DI UN APPARTAMENTO DELL'ENTE PUBBLICO ISMA SANTA MARIA D'AQUIRO, E' IL FIGLIO DI PRIMO LETTO DELLA MOGLIE DI SALVATORE DODDI, (nella foto tra Di Pietro e Pedica) VICEPRESIDENTE DELL'ISMA STESSO, ED EX CAPO DELLA SEGRETERIA POLITICA REGIONALE IDV DEL LAZIO. I DUE NEGANO MA IL TRIBUNO.COM E' IN GRADO DI PROVARLO. SE TUTTO E' IN REGOLA PERCHE' NEGARE?
Tirotta si difende dicendo che è solo un conoscente di Doddi, e che non ha mai ricevuto da lui favori. Ma oltre ad essere attualmente membro della segreteria romana dell'Idv, in passato ha lavorato per "Lazio Service", la società regionale di cui è presidente Sergio Scicchitano, legale di Antonio Di Pietro, ed è stato candidato anche nel Nuovo Psi proprio quando anche Doddi faceva parte della formazione legata al centrodestra di Gianni De Michelis.
Secondo quanto riporta il 6 marzo nella cronaca di Roma “La Repubblica”, Marco Tirotta, classe 1974, membro dell’esecutivo romano dell’Idv, è un affittuario dell’Ipap “Santa Maria d’Aquiro”, un ente pubblico della capitale proprietario di 277 appartamenti. Tirotta conferma di abitare in Via Novacella 23: “che male c’è? Ho fatto domanda all’ente e me l’hanno accettata”, Tirotta states to "tribuno.com. According to the Rome daily, pay 817 € per month. A price which, according to reports in the same Tirotta, salt with the cost to 936 €, because, Tirotta adds, "the property was in a bad way and I have incurred many expenses that are not for me and was a millionaire sacrifice. I even got a garage, "says" and what they are offered more. Why then, "asks affected," the spotlight is on me only when in the same building there are tenants who pay only 400 € Isma? ". Already
why? For one thing we know is a member of Tirotta coordination Roman IDV ma dell’Idv è anche Salvatore Doddi, classe ’47, vicepresidente dell’Ipab “Santa Maria d’Aquiro” e dell’Acea Ato 2. Doddi è una vecchia volpe del sottobosco politico romano. La sua filosofia politica non è delle più raffinate: “è sempre stato così: ce sta n’elite che decide e la massa che segue”. Nasce socialista, diventa socialdemocratico, poi passa con i “Verdi federalisti cattolici progressisti”, la lista sedicente ambientalista legata al centrodestra, per i quali si candida al Senato nel ’94, quindi va con il Nuovo Psi ancora nel centrodestra e infine approda proprio nel partito di quell’Antonio Di Pietro che ha annichilito il suo Psi.
Nell’Idv è entrato nel 2007 insieme al suo amico Oscar Tortosa, anche lui ex Psdi e Nuovo Psi, che da Di Pietro è stato persino inquisito nel 1992 nell'inchiesta sulle Tangenti Acea, condannato in primo grado poi assolto in appello a Roma. Entrambi sono stati cooptati da Stefano Pedica e con lui in questo momento sono caduti un po’ in disgrazia. Fino all’ottobre 2010 Doddi è stato il capo della segreteria politica regionale dell’Idv. In che rapporti è Doddi con Tirotta? Repubblica parla solo di un’amicizia su “facebook”. In realtà si tratta di qualcosa di più: da quanto risulta all’anagrafe, Marco Tirotta è il figlio di primo letto dell’attuale moglie Salvatore Dodd. It is therefore not only for friendship, perhaps, that it was in New Tirotta Psi Gianni De Michelis, for which party was also nominated in 2004 in Viterbo always with his stepfather (see link)
http:// www.facebook.com/?page=1&sk=messages&tid=1629334368963.
And maybe it's not a coincidence that he worked for Tirotta "Lazio service, the service company of the Lazio Region, whose chairman is Sergio Scicchitano, lawyer Antonio Di Pietro and former member of its Board of Directors appointed by the then Minister Anas Di Pietro. Nothing wrong of course, at most one can speak of "help" that Tirotta, which al telefono appare comunque persona ammodo e ben educata, potrebbe aver ricevuto. Tirotta nega che la sua società “Arman consulting s.r.l.” lavori o abbia mai lavorato con enti pubblici. Lo stesso affitto di Via Novacella in effetti non è così basso da far gridare allo scandalo e l’unico vantaggio, che lo stesso Tirotta ammette, è quello di aver a che fare con un ente pubblico e non con un locatario privato le cui mutevoli esigenze possono rendere il rapporto di locazione più precario e difficile. Ma allora perché negare il rapporto di affinità?
Perché in effetti sia Doddi che Tirotta negano tutto. Doddi qualche giorno prima che uscisse l’articolo di "Repubblica" al telefono con “il tribuno.com”, aveva ammesso sia di conoscere Marco Tirotta sia che potesse essere affittuario Isma (“sì, me pare che c’abbia qualcosa in affitto, ma non me ricordo…”) ma ha recisamente negato che potesse essere un suo figliastro. Allo stesso modo Tirotta ha ammesso solo di conoscere Doddi: "E' un mio conoscente, come conosco lui conosco tanta altra gente, io mi occupo di comunicazione". Quindi nell’ordine Tirotta ha negato che Lucia Massari, sia la moglie di Doddi e persino che sia sua madre. Se è tutto in regola come sembra essere, se non c'è niente da nascondere, allora perché negare addirittura l'identità della propria madre? Paura di Tonino e della sua proverbiale intransigenza etica? However soon "iltribuno.com" publish other news sull'Idv Lazio.
(To avoid unnecessary denials remember, even for the benefit of readers who "iltribuno.com" both recorded the conversation with the one with Marco Salvatore Doddi Tirotta and making personal documents that prove what I have just written).
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